L’odissea di una pera matura si distende in un lago di cigni omosessuali. Perché la vertigine fa amicizia con una capinera? Me lo sono sempre chiesto. In fondo non tutti i tori si accoppiano con le mucche. E in fatto di corna Antonio ne sa qualcosa. Antonio è il nome della mia scimmietta.
Sogno il rumore di una wii rosa fuxia e volo tra uccelli di rovo pungendomi le ascelle pelosamente odorose. Per quale ragione vedo un highlander smontare da cavallo in mezzo alla tundra di un piatto di lenticchie fuori di senno? Se glielo chiedo continuerà a vivere in eterno e a farsi tutte le prostitute dello spazio tempo? Mi perdo in mezzo alle domande di un castoro con la dissenteria orale e m’infilo di tacchi a spillo per la mia passeggiata serale nel letto coniugale.
Quindi, in pratica, tutto per dire che, insomma, alla fin fine parliamo di riforme. Sì perché se la gente muore di fame la cosa importante è regolarizzare le coppie omosessuali. Questo noi vogliamo portare avanti. E indietro. E avanti. E indietro. Per sempre. Finché il buon Dio ci darà il buon umore noi scenderemo con la nostra slitta dal palazzo del ghiaccio e svenderemo le renne di Babbo Natale all’outlet più grande d’Italia in modo che tutti pensino di aver fatto un affare a comprare cibo di qualità a poco prezzo. Il potere logora. Chi non ce l’ha.
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Anafilattico
Acqua chiara scorre nell’anima infetta. E carri armati si affrontano in un ritmo assassino mentre un flauto di pan abborda le navi da guerra e le ipnotizza riempiendole di zucchero a velo. Desuida si immerge nella chiazza di Dio mentre un sentimento di urina s’impossessa della sua anima e vola insieme a cento dieci orde di barbari cangianti di luce riflessa. Evoca una pace duratura, mentre si masturba.
Dentro il loculo di un inferno di sebo si muove un capro espiatorio che romba i flutti di un’epopea di disastri e sconquassi vaginali.
Rifiuti di erba si bruciano a vicenda mentre Desuida trattiene il respiro e urla ma emette suoni di luce gravidi di sperma annacquato, antico fossile di vagoni in cemento armato dell’era paleozoica quando Atlantide era ancora un sogno di ninfe antartiche.
Desuida s’innalza alla soglia spettrale e vola nelle braccia di un dio blu che canta lodi a se stesso mentre indossa lingerie femminile e tacchi a spillo.