Una dolce voce zuccherosa mi suade. Dicendomi che piano piano la pioggia arriva. Bagna l’intelletto e scende per l’intestino. Ma che bisogna mangiare magnesio. Mi bagno la lingua. In bagno. Mentre mi appendo alla lampadina e accendo la luce. Un fulmine arieggia il mio cervello. Ce l’ho sulla punta della lingua e ti bacio con passione selvaggia.
Caro barone Von qualcosa. Ora torno in bagno a fare qualcosa.
Cosa non lo so. Le alternative sono tutte carine e magari farò tutto quanto. Mi licenzio e mi metto a scrivere un delirio con il coso in mano. Lo smartphone.
È un oggetto sensuale e eccitante. Che vibra e si muove dentro di te e che penetra le rose e le spine del tuo fegato. Depura l’acqua sporca e sostituisce i tuoi nervi con i suoi. Pensa al tuo posto. Risolve, affronta i problemi e prende decisioni che tu non prenderesti mai.
Vive al tuo posto e tu ti osservi, contento, finalmente sollevato dalla responsabilità della vita e finalmente muori piano piano, anzi, evapori e lasci che Apple e Google mastichino il tuo cibo e godano amplessi e amino al tuo posto. Fino a quando non sarai altro che un terminale della Grande Anima e sarai quotato in borsa, comprato e venduto con un marchio di fabbrica. Avrai comunque dovuto scegliere se appartenere all’uno o all’altro.
E questa sarà una dura decisione. Poi tutto liscio. Come l’acqua di fogna. Che esce dal fiume per riversarsi in un’altra e così via. Pace agli uomini di buona volontà. Noi crediamo. In un solo Dio. In un solo Computer.
Una dolce voce zuccherosa mi suade. Mi dice che c’è un messaggio per me.
Che lo trovo in fondo al culo. Da lì capisco che ho un bug.
Non vado dal medico, ma dall’assistenza clienti.
Archivi tag: sensuale
Una gatta in calore
Una gatta fumante genera salive di fuliggine dorata.
120 sfumature di sesso sadomaso si leccano le orecchie e mangiano cipolle.
Grandi ali scendono sui cieli di strutto e macinano grumi di sollazzo con piacere orgasmico.
In questo contesto navigo in acque bagnate di umori vaginali dove Asia si tocca allo specchio della sua anima eccitato e pronto all’eresia di un’Ave Maria;
Dio guarda sfumatamente e rompe una tazza di marmo in una zumba sensuale che finisce in un coito sotterraneo.
Mandela guarda dall’alto della sua santità.
Tu nuoti nella melma della crisi d’identità del pollo. Perché sei un brodo di pollo alla mensa del re.