Una logica fecale s’impadronisce del drone aerostatico che allucina e vede lampadine tempestate di diamanti all’escherichia coli. Che provoca coliche e fetori intellettuali. Il processo è logorante e provoca putrefazione del cervello. Una pioggia di acido urico si sparge all’interno e disinfetta le libellule in fiore e le larve di zanzare che battono bandiera rossa e cantano avanti popolo alla riscossa.
In questo contesto canto la mia canzone per un mondo peggiore fino alle pigre fauci intestinali dove tutto si mescola, puzza, e viene liquidato a seconda della quantità di fibre presenti nell’alimentazione. Per questo mangio polvere d’ossa di vacca. Un sano complemento. Voglio gassare i tunisini con le bollicine della coca cola per assaporare il trip di caffeina davanti alle porte del paradiso. Voglio farmi una siringa di eroina con succo di pomodoro e vedere cosa partoriscono i miei neuroni tumefatti di sperma a chiazze color marrone merda.
Senza tante perifrasi animali voglio dire parole che contengano un significato: chi se ne frega.
Voglio dire cose che cambino il mondo e lo trasformino in una puttana.
Voglio dire cose che rimangano scolpite in un muro del pianto e che facciano ridere anche un pesce triglia.
Voglio. Voglio dire. Voglio morire. E tu?