Cado. In un abisso lungo un’unghia di tartaruga. E vedo. Occhi brucianti in anime di argilla.
Lo spazio crea un vuoto e l’immaginazione lo riempie di sogni. Per quello mi ritrovo a giostrare con Tango intorno al deserto dei Tartari pelando una pastasciutta diafana. Anche Renzi dice questo. Renzi dice tutto. E l’Italicum lo dimostra come una patatina arrosto in mezzo a cunei poliformi di morti putrefatti al grasso di prosciutto cotto. Una patina di brillantina può organizzare gli avvenimenti intorno a Facebook, mentre Twitter aspetta la propria morte. M’interrogo sulla fine di un’anatra arrosto circondata da lupi affamati. Cioè, voglio dire, avrà abbastanza spermatozoi per raggiungere l’ovile?
Anche questa è una domanda a cui risponderà la meccanica quantistica nelle sue derivazioni apologetiche. Di conseguenza finiamo in scimmie che mangiano noccioline e si grattano le sopracciglia con trapani di consistenza allegra. Anche la Madonna mangia la yucca e allora, dopo aver saccheggiato le dispense di faraonesse e linci con la messa in piega mi ricordo che mio nonno mi diceva che la guerra porta fame e preghiere, ma mai tramonti di un rosso scarlatto.
Pieghiamoci senza spezzarci perché se ci spezziamo non serviamo più al sistema, ma bensì possiamo …. Boh.
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Un ciodo del ferovecio dela meccanica quantistica
Il vallo marocchino mi inquieta perché non finge di essere una palla turchina. Se non fingi, non sei, gli dico, ma lui non mi ascolta. Anche il lieto fine. Non c’è mai nella realtà, ma è per questo che si mette sempre. E lui mi guarda in silenzio. Mi chiamo Vallo Marocco mi fa fumando un sigaro nero cane, e faccio l’indiano. Il cielo si fa rosso e i miei coglioni si fanno in quattro per accendere un motore tematico che schiaccia le differenze di sesso trans.
Volevo dire solo che due più due non fa solo cinque. In due parole. È la teoria della foglia di fico. Perché anche i fichi cadono dagli alberi. I quali invece prosperano anche senza i fichi. Segui? Insomma anche se sei un gran fico prima o poi scenderai giù dal pero. Ma questo succede a tutti perché siamo tutti teste matte un po’ fuor di cotenna alla milanese. È così che vedo una barca che affonda poi riaffiora perché le gomme di scorta prima o poi vengono a galla come le balle fuori che quelle di Andreotti, quelle no. Perché sono bugie a fin di bene. Cose che non si devono sapere perché sono benedette dalla giuria popolare.
Capito mi hai? Insomma Vallo Marocco mi riguarda, si pulisce i jeans dal pomodoro della pizza alla bolognese e manda giù un grumo di vermi da pesca come dessert. Solo dopo si riallaccia la cintura e parte in moto salutandomi con un peto verde tamarindo.