Un batuffolo di cotone spegne l’aglio.


Mentre catini di neve suonano l’adunata mi crogiolo nella radura scolastica di un uovo sbagliato rispetto all’equazione di una stagione da tressette. Mi volto a guardare una pittura mentre cago su un forno a microonde che scola un lattice a forma di preservativo eretto e gli uccelli cinguettano forsennati al ritmo di una musica tecno. Una Ferrari arriva e parcheggia in nero.
Mi rigiro nell’aglio scorretto con uno stomaco pieno di maionese e un cane pazzo mi osserva con sospetto.
Assorbo l’atmosfera di ketchup con una minigonna e un paio di stivali da cowboy mentre una lucertola piange e si masturba insieme a un cavallo a pois.
In fondo perché non ridi? hai una faccia comica che fa paura e tutti ti chiamano Franchestin. E allora attacchiamo il Ruanda, ma prima trucchiamoci bene per non avere sorprese.
In questo modo ci ricolleghiamo alla presa di corrente e al grande spirito spiritoso e spiritato. A 90 gradi.
Che brucia un po’ e poi fa digerire. Coca cola. È così che si apre il cielo sopra Berlino e le tigri piangono mostrando un culo attillato pieno di jeans.
Il cavallo ci aspetta.

Club Med


Viaggio per le piramidi di seta nera che aleggiano in mezzo alle rondini in piena migrazione. Chi va e chi viene e chi saluta e chi si stringe la mano da lontano. Rombi pieni di tamburi che cinguettano come libellule in libertà scandiscono i ritmi di una vetta di montagna dove il valzer delle candele si scioglie in una panna montata che mi sorride a labbra carnose e a trentadue denti. E mi mostra l’olezzo dell’alito che ha fame e soffre di incubi quotidiani con le crepe negli occhi. Un fiume di sangue inumidisce i miei sentimenti inibitori e allora me lo cospargo sulla pelle insieme alla Nutella. Un gusto di terremoto s’impadronisce dei miei funghi allucinogeni sparsi tra l’alluce e il tallone e vibro in uno stato di corrente elettrica. Gialla. Giallo ocra. Ocra pus.
L’infezione si sparge nel soffritto di pomodoro e contamina le specie di antipasti più generosi. Cadono come vermi schiacciati da rinoceronti allo sbando e mi suggeriscono una bella salsa da aggiungere all’insalata di cancro.
Polipi assatanati si accoppiano sessualmente con sauri di idrogeno liquido tra rondini congelate che si meravigliano di tanta obliquità.