Il poeta delle eresie


Sorvola una preghiera di zolfo. Una grande intesa tra il Paradiso e l’Inferno permetterà a Dio di governare ancora sulla crisi planetaria che ha causato lui stesso a forza di sputi al tetano. Rosalia 58 anni si masturba davanti ad una garza e a sei cerotti bianchi col ditale della nonna ma non riesce a venire perché deve fare pipì.
Il partito del KK si contorce i muscoli facciali e le budella attorcigliate attorno all’intestino tenue che sorride tenuamente e tenuamente si irrigidisce per spiegare a Budda che le tagliatelle al ragù non le possono fare i monaci altrimenti a lui gli sparisce la flora e la fauna zoologica.
Perciò Luana decide di diventare ministro della repubblica della banana split, un po’ come giocare a bocce col morto, tra una capinera guasta e una fronda di lumache e fa l’amore con il marito così come l’ha sempre fatto, mentre lava i piatti a luci soffuse con la musica della lavastoviglie sul fondo e otto orgasmi di fila. È l’unico modo per riuscire a dormire per una notte senza sognare Dio che esplode di burro e panna.
Marco si gratta le unghie e fila sul tordo di una noce moscata bevendo un succo di flanella nella morte rapida di un dipinto variopinto.